Tamara Landau

Scultrice

Tamara Landau, psicanalista, diviene scultrice per poter ascoltare, pensare e trasmettere la sofferenza nascosta e inesprimibile dei pazienti.

Tra il 1994 e il 2002 frequenta l’atelier di A. Carlinsky, allieva di O.Zadkine, quello di Voledda e delle Belle Arti.

Scolpire la pietra le si impone come prima scrittura poetica delle zone insondabili dell’inconscio. Le sue opere in alabastro, pietra femminile molto erotica e sinuosa al contempo dura e tenera, esprimono con forza questa ambivalenza originaria.

 

Tamara Landau partecipa a esposizioni collettive a partire dal 2001, “Art in progress” Artship, Parigi, St Francisco e altri atelier di Belle Arti. In seguito, lo scambio con Jean-Pierre Landau, psicanalista e pittore, porterà nutrimento con le sue “parole-colori” alla sua elaborazione teorica e ai suoi scritti.

* Nel 2004 espone le sue sculture sul tema de “l’enfant enclavé” al Museo di Montparnasse, Parigi, al palazzo dei Congressi a Marsiglia, al Vinatier a Lione.

* Nel 2005 l’esposizione presso l’Espace Beurepaire a Parigi chiuderà questa fase all’ascolto del tormento e della faglia originaria.

* Un’altra riflessione si annuncia, più gioiosa, sul tempo, l’inconscio e la capacità di trasformazione dei soggetti. La creazione diviene così al contempo strumento di ascolto, di cambiamento e il solo modo di essere in relazione con il mondo. Il rapporto tra l’essere, il tempo e il desiderio è ormai raffigurato in modo ludico nelle installazioni che legano sogno e ricordi al reale in un atto poetico. Nell’esposizione “L’é-lu, l’é -cri et le temps” nel 2008 alla galleria La Blanchisserie a Boulogne (92), Tamara Landau segna la svolta con “Bloc-notes magique 1” che continua a immergerci nell’inconscio e ci fa sorvolare, come un tappeto magico, l’universo di tutto il possibile.

* Nell’agosto 2008, la sua installazione “Space and dream 1” viene selezionata dalla giuria per rappresentare la Francia a OPEN XI, esposizione internazionale di scultura e installazioni a Venezia.

* Nell’ottobre 2008, espone le sua sculture di alabastro a Chiavenna all’Esposizione internazionale di scultura, installazioni e pittura.

* Nel novembre 2008, partecipa con un video e le sue installazioni alla mostra “Angeli, tracce d’infinito” alla galleria Mya Lurgo di Lugano.

* Nel febbraio 2009, presenta l’installazione “Bloc-notes 2” allo Spazio Tadini di Milano. In maggio partecipa con un video e una performance alla mostra collettiva “L’anima del sogno” organizzata da Pardes, laboratorio di ricerca nell’arte contemporanea (Mirano, VE), collegata alla Biennale di Venezia.

* Nell’ottobre 2009, prende parte con delle sculture alla collettiva di Mnemoart a Villa Reale di Monza “Territori visibili e invisibili del male”.

* In maggio 2010, al Freud Museum di Londra, presenta il suo video “L’autre scene. Traces”.

* Nell’ottobre 2010 prende parte con un trittico di alabastro all’esposizione “Elevazioni e Permutazioni 2” per la Giornata dei Musei Italiani di Arte Contemporanea a Mirano (Venezia). La mostra viene ripresa da RAI2 per la trasmissione Il Paradiso dell’Arte.

* In aprile 2011, espone l’installazione “Rescapé” in una collettiva sulla Shoah presso la Societé des Gens et des Lettres a Parigi. In ottobre partecipa con alcune opere alla mostra di pittura e scultura “Ars poetica erotica” presso la galleria Orenda Art International di Parigi.

* In aprile 2012, espone un alabastro, una grande installazione e il video “Mèrefille toutattaché” alla mostra collettiva sul suo libro “Les funambules de l’oubli” che ha luogo all’Istituto Ungherese di Parigi.

* In giugno 2012, proietta i suoi video alla libreria La Terrasse di Gutenberg a Parigi.

* 2013 Proiezione dei video al palazzo dei congressi di Buenos Aires.

* 2013 Mostra collettiva MnemoArt al Palazzo Municipale di Parigi XIV.

* 2014 Video-performance con Jean-Pierre Landau alla libreria La Terrasse de Gutenberg a Parigi.

* 2015 Video-performance con Jean-Pierre Landau alla mostra « Père&Fils » all’Istituto Francese di Milano.

* 2015 Video-performance « Le funambule della dimenticanza » all’Istituto Francese di Milano.

* 2015 Proiezione dei video nella mostra « Jean-Pierre Landau o l’ascolto all’opera » allo Spazio Tadini Milano.

* 2015 Mostra collettiva « Il gusto delle parole » allo Spazio Tadini a Milano, fuoriexpo Milano 2015.

* 2015 Video-performance « Le funambole della dimenticanza » all’Alliance Française di Buenos Aires.

* 2015 Mostra collettiva BAR Bellezza-Arte-Restaurazione all’Archivio Centrale di Stato a Roma.

* 2016 Mostra collettiva « Memoria e infinito » alla galeria Utopia a Roma.

* 2016 Proiezione di video nella mostra di Jean-Pierre Landau « Carnet di uno psicanalista » a Roma, DAIstudio.

* 2016 Video-performance con Jean-Pierre Landau all’Archivio Centrale di Stato a Roma.

* 2016 Video-Performance « Le funambole della dimenticanza » a Roma, DAIstudio.

* 2016 Proiezione dei video con presentazione dei libri a Palermo, Navarra edizioni